Quinto appuntamento della rubrica del dott. Massimo Converso, neuro psicomotricista e fisioterapista
La Ginnastica Posturale Metodo Psicomotorio – GPMP
Nella precedente rubrica abbiamo parlato di metodologia, e messo in evidenza l’importanza di avere una metodologia, che significa in primis avere un “piano” che risponda al livello di intervento e alle esigenze di lavoro terapeutico-preventivo che vogliamo attuare con i nostri bambini.
Metodologia quindi significa avere un “metodo” per preparare un lavoro/attività, e quindi un intervento terapeutico personalizzato (fatto a misura del bambino), per poi fare una verifica.
L’esperienza mi ha insegnato quanto sia importante avere una metodologia a cui fare riferimento, in modo tale da evitare le improvvisazioni e poter svolgere ovviamente un lavoro di buon livello professionale e scientifico (basato sulle evidenze – e interventi che dimostrino efficacia ed efficienza).
All’interno del nostro Studio, l’applicazione di una qualsiasi Metodologia terapeutica, significa per noi, avere idee ben chiare, disponibilità e soprattutto motivazione ad applicarle, sostenerle e anche a rivederle/rivalutarle/sostituirle se necessario, durante tutto il percorso terapeutico di un bambino.
Qualsiasi metodologia/metodo che adottiamo deve sempre basarsi “sull’individualità” di quel bambino, su attività interessanti, coinvolgenti, motivanti per il bimbo, rispettandolo nelle sue problematiche, nei suoi tempi, spazi, ritmi di apprendimento, e che si focalizzano sulle sue potenzialità e sulle sue reali necessità.
Il mio lavoro quotidiano, al di là del tecnicismo, al di là delle diverse formazioni fatte, dei titoli acquisiti, si fonda essenzialmente sempre su una “Metodologia di intervento precisa”.
A tal proposito in questa rubrica parleremo della GPMP (Ginnastica posturale metodo psicomotorio), quindi di Ginnastica posturale “preventiva correttiva”, o più semplicemente di “un’attività motoria” finalizzata a migliorare nel soggetto in età evolutiva le “sue funzioni posturali”.
Il Metodo ideato dal sottoscritto, prevede per il bambino prima di tutto un’educazione al movimento e alle posture corrette da utilizzare nel quotidiano. In secondo luogo prevede esercizi/giochi/attività specifiche in grado di influenzare “positivamente” nel bambino la percezione del proprio corpo e quindi favorire una migliore gestione del suo corpo nello spazio e migliorare globalmente la postura.
La Ginnastica Posturale Metodo Psicomotorio a cura del Dott. Converso trova applicazione essenzialmente in ambito preventivo (può essere proposta a tutti i soggetti in età evolutiva, dai tre/quattro anni in poi).
Il Metodo (di gioco) può essere efficacemente utilizzato durante lo svolgimento di interventi/lezioni individuali (o di gruppo in ambito essenzialmente non sanitario).
La GPMP rappresenta un approccio nuovo, globale, “semplice”, dinamico e in continua “evoluzione”; contiene tutti gli elementi utili /esercizi/giochi/attività per condurre una seduta (individuale o di gruppo) di attività motoria orientata alla ginnastica e all’educazione posturale del bambino.
Il Metodo (GPMP) focalizza sempre la sua attenzione:
-sull’età del bambino;
-sul livello del bambino;
-sulle eventuali specifiche problematiche del bambino (indicazioni cliniche da parte del medico specialista);
-su alcuni principi fondanti;
e si pone l’obiettivo di favorire il “benessere posturale” del bambino attraverso:
-percorsi chiari e delineati;
-percorsi ripetibili e adattabili;
-percorsi completi e metodici;
-percorsi dinamici e divertenti;
durante un lavoro sia individuale, che di gruppo.