(Seconda parte)
Dottor Nimis, quali sono, nello specifico, i settori nei quali operate?
Premesso che noi operiamo su tutto il territorio nazionale, i principali ambiti di cui ci occupiamo sono:
- – Riabilitazione da Protesti e Fallimenti;
- – Cancellazione delle segnalazioni “Cattivi Pagatori” da Banche dati “Pubbliche” e “Private’’;
- – Consulenza ed assistenza nella fase stragiudiziale di alcuni procedimenti di Volontaria Giurisdizione.
Va da sé che, in considerazione della particolare delicatezza della materia e dei problemi connessi, CRC srl garantisca la rigorosa osservanza del proprio codice etico da parte di tutti i suoi componenti, vincolati al rispetto del rapporto fiduciario che si deve instaurare con ciascuno dei nostri clienti.
In concreto, come viene affrontata e come si svolge una “pratica tipo” di chi si rivolge alla CRC?
Innanzitutto, tengo a sottolinearlo, la nostra società offre a ciascun cliente un preventivo e approfondito studio della pratica per determinarne la concreta fattibilità.
Tutte le schede di sintesi, contenenti i dati necessari all’esame e provenienti da ogni parte d’Italia, vengono trasmesse in via telematica al nostro Centro Studi ed Analisi (C.S.A.) attivo presso la Direzione Generale.
Sarà proprio il CSA, rilevate le criticità della pratica in esame e valutate la correttezza, la legittimità e la legalità delle sanzioni applicate nel caso di specie, nonché la loro compatibilità con le norme vigenti in materia e gli orientamenti giurisprudenziali, a rilasciare, quasi in tempo reale, il proprio parere di fattibilità che, a quel punto, diventa per CRC realmente vincolante sia dal punto di vista etico che finanziario. Questo significa che, qualora a fronte di un parere positivo da parte della nostra società fondato su un’erronea o superficiale valutazione circa l’esito della pratica, questa non dovesse andare a buon fine, CRC si impegna al rimborso delle somme corrisposte dal cliente.
Possiamo parlare, in questo caso, di una garanzia che si richiama al concetto di “soddisfatti o rimborsati”?
Vogliamo dire “riabilitati o rimborsati”? Certo che sì! La “soddisfazione” del nostro cliente è la nostra “mission”.
Vede, per noi il ‘’buon fine’’ della pratica non è una semplice o generica ‘presunzione’, ma un vero e consapevole punto di orgoglio, un impegno totale verso il risultato che si traduce, per i nostri assistiti, in reali riabilitazioni e/o cancellazioni e non, come spesso accade nel nostro specifico settore, di “rettifiche ed oscuramenti” che, oltre a non risolvere in alcun modo i problemi dei clienti, si configurano come vere e proprie truffe ai loro danni. Insomma, quel “noi ti rimettiamo in gioco” che amo puntualizzare in ogni mio comunicato, per noi non è solo un “motto”… È una promessa!
Infine, ma non ultimo per importanza, noi impostiamo per i nostri clienti valide ed efficaci opposizioni alle società di recupero crediti rilevando illegittimità formali e sostanziali oltre che violazione di legge.
Mi passa un conclusivo e beneaugurante ‘provare per credere’?
Sì, e dirò di più. Per non passare da imbonitori pubblicitari, abbiamo voluto mettere a disposizione di chi ce li chiedesse una inoppugnabile documentazione riguardante i risultati conseguiti “sul campo” che ci consentono di vantare un tasso di successo prossimo al 100%!
La ‘Parola’ e i fatti
Ci racconta Rino Nimis di aver indirizzato la sua vita, fin dall’infanzia, lungo la direttrice di una domanda, ricorrente e impegnativa,
che gli poneva spesso suo padre: “Rino, quanto vale un uomo?”
“Quanto la sua ‘parola’”, rispondeva sempre, orgoglioso e deciso, il giovane Rino.
Ecco, in poche righe, il senso profondo di una mission e di un impegno professionale oltre che
individuale: mantenere ciò che si promette!
Allora si capisce perché, anche le istituzioni più prestigiose del settore, abbiano accreditato Rino Nimis e la CRC proponendoli come partner sicuri e affidabili.
Solo nell’ultimo anno, infatti, CRC è stata accreditata:
– a Milano, in Anima, fiore all’occhiello di Confindustria;
– a Roma in Fias, Fondazione Internazionale Assistenza Sociale;
– in Assoimprese, associazione nazionale di piccole e medie imprese;
– in UNAI, la più antica e prestigiosa associazione di amministratori di condominio d’Italia, siglando con i rispettivi Presidenti “convenzioni” appositamente studiate per garantire, fra l’altro, sconti e agevolazioni per le pratiche di riabilitazione creditizia riguardanti i loro associati.
Come dicevamo: dalla “parola” ai fatti!
Roberto Timelli