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L’”altro” terrorismo!

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Macché scienziati e presunti esperti: il Coronavirus può essere battuto con poche e semplici mosse dettate da un po’ di fantasia e di esemplare concretezza.

E’ di queste ore il suggerimento del Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, che, senza istituire commissioni o task force, ha lanciato il guanto di sfida al Covid-19 alla maniera di Alberto Sordi nello storico  “Un americano a Roma”.

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Come? Semplice, distruggendolo iniettando o ingoiando un po’ di candeggina e di disinfettante. Ammettiamolo, è una modalità terapeutica facile (oggi abbiamo perfino la ‘candeggina gentile’), economica e riproducibile a piacere…

Il ragionamento, che non fa una grinza, è tanto semplice quanto pragmatico: ‘voglio proprio vedere  se il virus resiste alla forza d’urto dello sbiancatutto!’

Ecco dispiegate, dunque, le armi trumpiane per la guerra contro il nemico invisibile: iniezioni di disinfettanti e di candeggina. Una modalità, non c’è dubbio,  spiccia e sbrigativa  per annichilire le particelle di Covid-19 con un risultato assolutamente certo: uno dei due mollerà di sicuro, e non stiamo a sottilizzare troppo se a lasciarci le penne sarà il malcapitato  consumatore di moderni igienizzanti per via intramuscolare!

Riportata questa notizia, per inderogabile dovere di cronaca, vi preghiamo vivamente di non abbandonarvi a sperimentazioni e innovazioni sul tema  ricorrendo, per esempio, ad una pozione di Amuchina da consumarsi dopo i pasti come un dessert anti-Covid: non abbiamo dubbi sul fatto che  il virus scapperebbe a gambe levate, ma temiamo anche che ci sarebbe qualche controindicazione definitiva  e irreversibile a carico dei

nostri apparati digerenti o cardiovascolari!

Nel frattempo, nell’intento di non lasciarci annoiare nelle nostre case di “contenzione”, alcuni esperti ci rincuorano e ci incoraggiano profetizzando una seconda ondata di epidemia che, manco a dirlo, potrebbe essere peggiore della prima… Com’è duro il mestiere di vivere!

Roberto Timelli

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